
05 - Ospedale Naldini Torrigiani
L’ Ospdale Naldini Torrigiani nacque alla fine del 1888 per un lascito testamentario predisposto nel 1879 dal Cav. Benedetto Naldini del Riccio, unitamente ad una rendita annuale perpetua. Da subito fu riconosciuto come ente morale e “Istituto di Assistenza e Beneficenza”.
Si volle così dotare il territorio di Tavarnelle di una struttura che assistesse i poveri e gli infermi ovvero: “gli affetti da malattie suscettibili di cura attiva”, così riportava la delibera comunale dell’8 ottobre 1887 con la quale accettò il lascito.
Altri mecenati hanno contribuito alla realizzazione fra cui M.se Carlo Torrigiani per l’acquisto delle attrezzature e per questo dal 1944 assunse questo nuova denominazione composta.
Si aggiunsero poi i contributi annuali del comune, e quelli su base volontaria della Misericordia e della locale cooperativa di produzione e consumo.
Il primo statuto, datato 31 dicembre 1889 stabilì un Consiglio d’Amministrazione di 9 membri nominati dal Comune, un presidente, un soprintendente, da cui dipendevano un segretario ragioniere ed un tesoriere, ed un direttore sanitario.
Era dotato di sala operatoria, di ambulatorio e di un gabinetto radiologico. Dagli iniziali 16 posti letto alla fine degli anni Sessanta era già a 61 con un incremento continuo anche delle prestazioni sanitarie.
Nel 1969 fu richiesto il riconoscimento come struttura di lunga degenza in previsione di un ampliamento a 100 posti letto.
Vi fu installata una divisione di medicina generale in convenzione con l’Ospedale San Giovanni di Dio con vari servizi diagnostici fruibili amnche dall’esterno e, nel corso del 1976, soccorse ben 1268 ricoverati.
Con lo scioglimento degli Enti Comunali di Assistenza nel 1977 e con la riforma sanitaria poi nel 1978, il presidio ospedaliero cessò la sua funzione diventando residenza protetta per gli anziani.
Nel 2009 la struttura è stata aggiudicata a Rosa Libri srl (Arca cooperativa sociale) che l’ha riqualificata, realizzando una Residenza Sanitaria Assistita convenzionata col Servizio Sanitario Nazionale.
The Naldini Torrigiani Hospital was founded at the end of 1888 thanks to a bequest made in 1879 by Cavaliere Benedetto Naldini del Riccio that included a perpetual, annual annuity. Through this donation, the hospital, recognized as a moral institution and “Institute of Assistance and Charity,” provided Tavarnelle with a structure to assist the poor and infirm, or as stated in the municipal resolution of October 8, 1887: “those suffering from diseases susceptible to active treatment.”
Other patrons contributed, including Marquis Carlo Torrigiani whose financial support made it possible to purchase equipment and for this reason his name was added in 1944. Annual contributions from the municipality were added, as were voluntary donations from the Misericordia and the local production and consumption cooperative.
The first statute, dated December 31, 1889, established a Board of Directors made up of nine members appointed by the municipality, a president, a superintendent, a secretary-accountant, a treasurer, and a medical director.
The hospital was equipped with an operating room, an outpatient clinic and a radiological unit. By the end of the 1960s, it had grown to sixty-one beds, from the initial sixteen, and was continuously augmenting its health services. In 1969, in anticipation of an expansion to one hundred beds, it was recognized as a long-stay facility.
A general medicine department, in conjunction with the San Giovanni di Dio hospital in Florence, was also set up to offer various diagnostic services. In 1976, the hospital provided in-patient care for 1268 patients.
With local and health care reforms in 1977 and 1978, the hospital ceased functioning and became a protected residence for the elderly.
In 2009, the structure passed into the hands of the social cooperative Rosa Libri srl, which upgraded the building in order to create a nursing home recognized by the National Health Service.
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