Un bellissimo stemma adorna la casa al nr 164 di via roma, un doppio scudo, uno sovrastato da un elmo da cavaliere ed uno sovrastato da un cappello cardinalizio.
Sono questi i simboli della famiglia Checcucci, proprietaria di questo immobile già dal 1700 che nei secoli ha visto avi illustri avvicendarsi.
In famiglia c’è ancora la riproduzione cartacea di questo stemma, e si parla di arcivescovi e cavalieri templari, ma tornando ai nostri giorni, ricordiamo BERNARDINO CHECCUCCI sacerdote ed anche maestro, fu, nella seconda metà del 1800 ARCIPRETE DEL DUOMO DI FIRENZE. Per Arciprete si intende un parroco titolare di una parrocchia; o meglio, il canonico che presiede il capitolo di una cattedrale, di una basilica, di una collegiata cui di solito è connessa la cura d’anime. Bernardino fu anche amico di Don Bosco che accolse a Firenze nonché amico di Don Paolino Maggini Parroco di Tavarnelle al quale dobbiamo il primo restauro del monastero del Borghetto.
Altro insigne personaggio della famiglia resta l’Ingegnere ed Architetto MICHELE CHECCUCCI che ha ristrutturato la Chiesa del Borghetto nel 1870, data riportata proprio sull’affresco che corona il tetto, sull’apice sopra l’organo. Questi riportò la chiesa al gotico originale del 1200, proprio del periodo francescano, facendo scomparire gli artefatti barocchi che erano stati aggiunti nel 1700.
Un grande personaggio di Tavarnelle al quale riteniamo dover attribuire anche la SCUOLA TECNICA CHECCUCCI della quale non è rimasta memoria se non in alcuni disegni architettonici che riportano i premi ricevuti e la firma di tale scuola.