
15 - Castello di Uglione
Da: Memorie del Piviere di S. Pietro in Bossolo di Luigi Biadi (Firenze 1848)
S. Niccolò a Uglione (Aguglione)
A poca distanza dal casale nominato “Noce”, ov’è il residuo di qualche torre, e l’antica villa dei Signori Ughi, si osservano le rovine del Castello di Aguglione.
Castello d’Aquilone (di borea) fu il più antico suo nome “Castrum aquilonis in Valle Pesae in Plebatu S. Pietri in Pixide, ut in antecessum dictum est”.
La famiglia Aguglione trasse il cognome da questo luogo di suo patronato: e per quanto il sig. Repetti (art. Aguglione) preponderi nel sentimento che di qui avesse i natali quel Giudice Baldo d’Aguglione che con Messer Bonifacio da Signa condannarono alla pena capitale L’Alighieri.
“Che averle dentro, e sostener lo puzzo
Del Villan d’Aguglion, di quel di Signa,
Che già per barattare ha l’occhio aguzzo”
(Paradiso canto XVI vv. 53-56)
Pure il medesimo Repetti all’art.° “Settimo” (Pieve San Giuiano) riportando l’Istrumento scritto in Firenze ne’ 28 Novembre 1352, che cita un progetto intitolato “Monte Aguglione”, crede invece probabile che di qui derivasse il guelfissimo Baldi d’Aguglione.
Il Dott. Lami non la pensa così, ed io con lui, ritenendo che Messer Baldo fosse della stessa famiglia del Castello d’Aguglione in Val di Pesa. Di tanto vero istruisce il Monaldi quando notizia che Baldo per la cessione fatta alla Repubblica Fiorentina del Castello d’Aguglione, ottenne la Cittadinanza maggiore nel 1298, e nel 1302 si riscontra nel Rastrelli già Priore.
Il documento più antico che rammenti Aguglione è il riportato dal Borghini, e dal Lami sotto l’anno 1126: ivi si legge che per donazione della vedova di Ridolfino da Catignano in Val d’Elsa acquistano podere in Aguglione i Vescovi di Firenze.
CASTLE OF UGLIONE
[Taken from: Memorie del Piviere di San Pietro in Bossolo by Luigi Biadi (Florence, 1848)]
San Niccolò a Uglione (Aguglione):
Not far from the farmhouse called Noce, where there are the remains of some towers and the ancient villa of the Ughi lords, you can see the ruins of the Castle of Aguglione.
Castello d’Aquilone di borea was its ancient name and it came from the Latin inscription Castrum aquilonis in Valle Pesae in Plebatu S. Pietri in Pixide, ut in antecessum dictum est [referring to the north castle in the Valley of the Pesa in the parish of San Pietro in Bossolo].
The Aguglione family took their surname from this place: and as far as the historian Mr. Repetti is concerned [in his article on ‘Aguglione’], he believes this is the birthplace of judge Baldo d’Aguglione who, together with Bonifacio da Signa, condemned Dante Alighieri to capital punishment.
In his Paradiso (canto XVI, lines 53-56), Dante writes:
‘than to have them in your midst and bear the stench
Of the lout from Aguglion and of him from Signa,
Who already has so sharp an eye for graft!
The same Mr. Repetti, in his article on ‘Settimo’ (Pieve San Giuiano) with reference to that which was written in Florence on 28 November 1352 citing a project called “Monte Aguglione”, believes instead that it is probable the dedicated Guelph Baldi d’Aguglione was from that place.
Dr. Lami does not think so and I agree with him, holding the belief that Messer Baldi belonged to the same family as the Castle of Aguglione in Val di Pesa. Indeed, Monaldi recounts that Baldi obtained, for cession of the castle of Aguglione to the Florentine Republic, citizenship in 1298 and, in 1302 came upon Rastrelli who was already Prior.
The most ancient document that recalls Aguglione is the one reported by Borghini and Lami from the year 1126: there we read that by donation of the widow of Ridolfino da Catignano in Val d’Elsa, the Bishops of Florence bought a farm in Aguglione.
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